L’Organizzazione Mondiale della Sanità monitora la diffusione della variante Mu del Covid, considerata come variante di interesse.
Le autorità sanitarie seguono con particolare attenzione la diffusione della variante Mu del Covid. Si tratta della nuova variante identificata in Colombia ad inizio 2021. La variante in questione è venuta alla ribalta a fine agosto, quando l’Oms l’ha segnalata nel report settimanale. Ora Mu è stata promossa a variante di interesse. Significa che la variante è al centro di una attività di monitoraggio.
Cosa sappiamo sulla variante Mu del Covid
Individuata nel gennaio 2021 in Colombia, ad agosto 2021 si registrano focolai anche in diversi Paesi europei. Al momento la diffusione è limitata ma in costante e considerevole aumento. Nel dettaglio, la variante è stata identificata in 39 Paesi. In Italia sono stati registrati 79 casi dall’inizio della pandemia e 4 negli ultimi due mesi circa.
La variante potrebbe essere più resistente ai vaccini
In base ai dati a disposizione sembra che la variante in questione possa resistere al vaccino. Inoltre Mu sembra avere una discreta capacità di diffusione. Proprio per quanto riguarda la diffusione, le autorità dovranno innanzitutto capire se Mu possa essere considerata come un fenomeno locale o se possa superare i confini del Paese d’origine per un elevato potenziale di diffusibilità.
I dati a disposizione suggeriscono che la variante sembra essere più trasmissibile rispetto alla forma originaria del virus ma va detto che nella maggior parte dei Paesi nei quali è stata individuata la diffusione sembra decisamente contenuta.
Il parere degli esperti: serve prudenza nelle valutazioni
Gli esperti invitano alla prudenza anche per quanto riguarda la possibile resistenza al vaccino. C’è chi ricorda infatti che anche la variante Delta in un primo momento sembrava dovesse bucare il sistema immunitario. In effetti la capacità protettiva dei vaccini è calata soprattutto nei vaccinati con una sola dose, ma i dati dimostrano che il ciclo completo è efficace e fornisce un’alta protezione anche contro la variante Delta del Covid.